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Dettagli procedura

PROCEDURA APERTA, AI SENSI DELL’ART. 60 DEL D.LGS. 50/2016 E SS.MM.II., PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI PROGETTAZIONE DI FATTIBILITA’ TECNICA ED ECONOMICA, PROGETTAZIONE DEFINITIVA E PROGETTAZIONE ESECUTIVA, CON COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE, DIREZIONE E CONTABILITA’ LAVORI E COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE PER I LAVORI DI RIPARAZIONE E MIGLIORAMENTO SISMICO E COMPLETA RISTRUTTURAZIONE, CON RECUPERO URBANISTICO E FUNZIONALE, DELL’AGGREGATO EDILIZIO DENOMINATO “PALAZZO MARRELLI” SITUATO NEL CENTRO STORICO DELLA CITTÀ DI L’AQUILA. SERVIZI D’INGEGNERIA E ARCHITETTURA AI SENSI DELL’ART. 3 LETT. VVVV) DEL D. LGS. N. 50/2016.

Ente: Regione Abruzzo - Servizio Opere Marittime e Acque Marine
Oggetto: PROCEDURA APERTA, AI SENSI DELL’ART. 60 DEL D.LGS. 50/2016 E SS.MM.II., PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI PROGETTAZIONE DI FATTIBILITA’ TECNICA ED ECONOMICA, PROGETTAZIONE DEFINITIVA E PROGETTAZIONE ESECUTIVA, CON COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE, DIREZIONE E CONTABILITA’ LAVORI E COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE PER I LAVORI DI RIPARAZIONE E MIGLIORAMENTO SISMICO E COMPLETA RISTRUTTURAZIONE, CON RECUPERO URBANISTICO E FUNZIONALE, DELL’AGGREGATO EDILIZIO DENOMINATO “PALAZZO MARRELLI” SITUATO NEL CENTRO STORICO DELLA CITTÀ DI L’AQUILA. SERVIZI D’INGEGNERIA E ARCHITETTURA AI SENSI DELL’ART. 3 LETT. VVVV) DEL D. LGS. N. 50/2016.
Tipo di fornitura:
  • Servizi
  • Ingegneria e Architettura
Tipologia di gara: Procedura Aperta
Criterio di valutazione: Offerta economicamente più vantaggiosa
Modalità di espletamento della gara: Telematica
Importo complessivo a base d'asta: 1.147.341,09 €
Importo, al netto di oneri, soggetto a ribasso: 1.135.527,40 €
Oneri: 11.813,69 €
CIG: 8502548C90
CUP: C17D09000040001
Stato: In svolgimento
Centro di costo: DPE015 - Servizio Genio Civile Pescara
Data pubblicazione : 08 gennaio 2021 20:00:00
Termine ultimo per la presentazione di quesiti: 29 gennaio 2021 12:00:00
Data scadenza: 08 febbraio 2021 12:00:00
Documentazione gara:
Documentazione amministrativa richiesta:
Documentazione Offerta Tecnica:
Documentazione Offerta Economica:
Per richiedere informazioni: e-mail: vittorio.dibiase@regione.abruzzo.it
pec: dpe015@pec.regione.abruzzo.it
pec: amministrazione.asp.aq@pec.it

Elenco chiarimenti

Chiarimento n. 1

Domanda:

Per la redazione dell'offerta tecnica, in particolare CRITERIO B, è scritto nel disciplinare a base di gara: "La relazione dovrà essere composta da una breve introduzione e da 4 Sezioni (B1, B2, B3, B4) nelle quali il progettista dovrà approfondire e illustrare gli argomenti oggetto del presente criterio. La relazione dovrà essere redatta in non più di 20 pagine, ognuna compilata con carattere ARIAL - dimensione 10- interlinea singola su un formato cartaceo ISO A4 con allegati massimo quattro elaborati in formato A3.". Successivamente viene scritto: "La relazione "Caratteristiche Metodologiche dell'Offerta" dovrà essere strutturata secondo le sezioni di seguito descritte" e vi è l'elenco di tutte le 6 sezioni che compongono il criterio B. La Relazione Illustrativa di 20 A4 e 4A3 comprende le 6 sezioni oppure solo le prime 4. Se è solo relativa alle prime 4, come vengono strutturate le altre 2 sezioni?

Risposta:

Con riferimento al quesito formulato si comunica che si tratta di un refuso. La relazione illustrativa di 20 pagine A4 e 4 allegati A3 deve essere composta da una breve relazione e da 6 sezioni (B1, B2, B3, B4, B5 e B6). Quindi complessivamente, per tutte le 6 sezioni (e non 4) devono essere prodotte non più di 20 pagine A4 e 4 allegati A3.

Chiarimento n. 2

Domanda:

Con riferimento alla richiesta del versamento del contributo ANAC, si fa presente che l’art. 65 del D.L. 19/05/2020, n. 34 (c.d. “Decreto Rilancio”) dispone che le stazioni appaltanti e gli operatori economici sono esonerati dal versamento dei contributi da versare all’Autorità nazionale anticorruzione ai sensi dell’art. 1 della L. 266/2005, comma 65 (vedi Contributi all’ANAC sui contratti pubblici: importi e modalità di adempimento (2019), per tutte le procedure di gara avviate dalla data di entrata in vigore della norma stessa (19/05/2020) e fino al 31/12/2020 e, poiché la gara è stata pubblicata il 31/12/2020 (c.d. avviamento della procedura) si presume che il cig non vada versato.

Risposta:

Si conferma che essendo la gara pubblicata sulla GUCE con n. GU/S S255 641516-2020-IT il 31/12/2020, vige l’art. 65 del D.L. 19/05/2020, n. 34 (c.d. “Decreto Rilancio”) che dispone che le stazioni appaltanti e gli operatori economici sono esonerati dal versamento dei contributi da versare all’Autorità nazionale anticorruzione ai sensi dell’art. 1 della L. 266/2005, comma 65, per tutte le procedure di gara avviate dalla data di entrata in vigore della norma stessa (19/05/2020) e fino al 31/12/2020.

Chiarimento n. 3

Domanda:

Nella sezione "Criteri di valutazione" del Disciplinare, viene riportato il punteggio relativo a: - B4) criteri e metodologie per la progettazione Bim - 5 punti - B6) Project management - 0/10 punti. In particolare si chiede se, la progettazione Bim e la figura del professionista certificato in Project management da almeno 3 anni, sono OBBLIGATORIE (causa di esclusione) o se la non presentazione di questi due requisiti comporterebbe solo un punteggio pari a zero relativamente al punto B4 e B6.

Risposta:

I criteri di valutazione dell'offerta tecnica non determinano cause di esclusione ma valgono ai soli fini di attribuzione del punteggio. I concorrenti che non dichiarano nulla in merito ai sub criteri B4) e B6) pertanto saranno regolarmente ammessi alla partecipazione alla gara, ove in possesso dei necessari requisiti richiesti dal bando, e non verranno valutati per i relativi criteri B4) e B6). Si ricorda che la mancata attribuzione di punteggio per alcuni sub criteri potrebbe determinare il mancato raggiungimento della soglia prevista dall'art. 17 del disciplinare di gara, pagina 29, e conseguentemente determinare l'esclusione del concorrente dalla fase di apertura della busta contenente l'offerta temporale ed economica.

Chiarimento n. 4

Domanda:

Si chiede di confermare che, con riferimento ai servizi di punta, di cui al punto 7.3 lettera b) del disciplinare di gara, il requisito richiesto, in conformità alle linee guida dell’ANAC, fatta salva l’infrazionabilità del singolo servizio, può essere soddisfatto da un qualsiasi componente, mandatario e/o mandanti Inoltre, si chiede la possibilità di attestare il pagamento dell'imposta di bollo tramite apposizione di una marca da euro 16,00 su un documento opportunamente predisposto si resta in attesa di vs cortese riscontro con i migliori saluti

Risposta:

Si conferma che il requisito di cui al punto 7.3 lettera b) del disciplinare di gara deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo orizzontale nel suo complesso, quindi anche da due diversi componenti di cui uno capogruppo mandataria ed uno mandante, salvo ovviamente la infrazionabilità del singolo servizio. In ogni caso la mandataria deve possedere il requisito in misura maggioritaria. Il pagamento del bollo deve essere attestato con le modalità specificate nel disciplinare di gara al punto 14.1, pagina 17.

Chiarimento n. 5

Domanda:

con riferimento alla cauzione - fideiussione richiesta per la partecipazione alla gara, si fa notare che nel disciplinare di gara non è presente alcun articolo che espliciti tale richiesta, pertanto si chiede di voler cortesemente aggiungere un’appendice al disciplinare.

Risposta:

La cauzione-fideiussione di cui al quesito per la partecipazione alla procedura non trova esplicitazione nel disciplinare in quanto la stessa non è dovuta ai sensi dell'art. 93, comma 10, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm. ed ii.

Chiarimento n. 6

Domanda:

Al paragrafo 7.2, lettera b), del Disciplinare di gara con la "Categoria e ID delle opere: EDILIZIA:    E.22" si deve intendere l'importo complessivo dei lavori dei due "servizi di punta" e quindi riferito all'insieme delle opere ivi progettate comprese quelle strutturali e impiantistiche ricomprese nella I/e (come in L. 143/1949)  o alla singola categoria E.22 (come in DM 232/1991) escludendo quindi in particolar modo quelle strutturali afferenti alla S.04 che nell'intervento posto a bando di gara rivestono un ruolo molto rilevante come d'altro canto richiesto nella proposta di offerta tecnica)?

Chiaramente quanto sopra detto deve intendersi riferito anche al requisito di cui alla lettera a) del medesimo paragrafo 7.2

Risposta:

La stazione appaltante ha indicato quale tipologia di lavori l’edilizia e quale ID opere la E.22.

Nella tavola Z1 “categorie delle opere parametro del grado di complessità – classificazione dei servizi e corrispondenze” allegata al Decreto ministeriale 31 ottobre 2013, n. 143 “Regolamento recante determinazione dei corrispettivi da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici dei servizi relativi all'architettura ed all'ingegneria” è previsto che, con riferimento alle corrispondenti classi e categorie delle precedenti disposizioni tariffarie, ossia L. 143/49 e D.M. 18-11-1971, nella attuale E.22 trovano corrispondenza le rispettive ex categorie I/e e I/b.

Le opere progettate dovranno pertanto appartenere alla categoria E.22 di cui alla tab. Z-1 del D.M. 143/2013 o, per periodi precedenti, alle corrispondenti categorie I/e della L. 143/49 o I/b del D.M. 18-11-1971, così certificate dai committenti per i quali le dette prestazioni sono state eseguite.

Chiarimento n. 7

Domanda:

In previsione di eseguire un sopralluogo presso p.zzo Marrelli, volevamo essere sicuri di poter accedere ai luoghi senza difficoltà. In particolare, l'ingresso è libero? E' attiva la luce elettrica all'interno? Ci sono zone con pericoli di crollo o insicuri? Altri impedimenti di sorta?

Risposta:

L’ingresso all’immobile non è libero, non c’è energia elettrica e quindi il sopralluogo va eseguito di giorno. Il fabbricato e puntellato all’interno e l’accesso deve avvenire con le dovute precauzioni anche se lo stesso è messo in sicurezza. I sopralluoghi potranno essere svolti previo appuntamento con il consigliere Paolo Giorgi (dell’ASP), che è a L’Aquila ed è raggiungibile a questo numero 348-3200270 (mail: paolopietrogiorgi@gmail.com) o in alternativa con il supporto del Servizio Patrimonio Immobiliare della Regione Abruzzo.

Chiarimento n. 8

Domanda:

1) Il Disciplinare di Gara prevede che: “Ai sensi dell'art. 23 - comma 16 - del codice l'importo complessivo a base di gara comprende, oltre a tutti i rilievi e le indagini di ogni tipo, anche l'assistenza e la direzione delle attività di indagini e prove di caratterizzazione dei materiali costituenti la struttura, ripristino stato dei luoghi, in numero idoneo alla redazione dei progetti, nel rispetto delle vigenti normative di settore, come descritto nel cap. 3.4 dell'allegato DIP. I professionisti descriveranno le caratteristiche del Piano indagini in sede di offerta (vedi cap. 15-17): in ogni caso, prima dell'avvio della progettazione, l'operatore economico aggiudicatario del servizio sarà tenuto a presentare il proprio piano indagini alla Stazione appaltante che, previa condivisione con il professionista, procederà alla approvazione dello stesso, eventualmente anche richiedendo integrazioni e modifiche.” Sembrerebbe pertanto che, al di là dell’assistenza, il coordinamento e la direzione scientifica di tutte le attività di indagini, sia a carico dell’Aggiudicatario anche il relativo costo di tutte le indagini di ogni tipo, e le attività edilizie di ripristini dei luoghi. E’ così? In caso affermativo, perché non è stimato un importo a corpo per dette attività che non rientrano nella sfera dei cosiddetti “servizi di architettura ed ingegneria”? Si evidenzia per altro, sempre nel caso affermativo della risposta, che non sono stati previsti dei costi per la sicurezza non soggetti a ribasso relativi alle suddette attività riconducibili alla sfera dell’edilizia e non dei servizi. Ancora, e sempre in caso di risposta affermativa, gli esecutori delle attività di indagini e dei ripristini edilizi, dovranno essere componenti in R.T. con l’operatore economico concorrente oppure subappaltatori?

2) Il Bando ed il Disciplinare di gara prevedono l’esecuzione dei servizi da affidare con afferenza alla categoria E.22 della T.P., mentre il Documento Indirizzo Progettazione elabora la stima del corrispettivo con riferimento alla categoria E.21. Trattasi di un refuso? Il Comparto edilizio è sottoposto a vincolo ai sensi del D. Lgs. 42/2004, oppure no?

3) Al punto 7.2 del Disciplinare è previsto che “La mandataria di un raggruppamento temporaneo di tipo verticale, ai sensi dell'art. 48, comma 2, del Codice, esegue le prestazioni indicate come principali, anche in termini economici, le mandanti quelle indicate come secondarie.” Nel caso di specie però, la categoria principale è unica. Si chiede pertanto un chiarimento al riguardo estendendolo anche all’ipotesi di Raggruppamento di tipo verticale che, nel caso di specie, sembrerebbe improponibile.

4) Sempre nel merito dell’ipotesi in cui il concorrente sia un R.T., visto quanto contenuto nel Disciplinare “NELL'IPOTESI DI RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO ORIZZONTALE: CON RIFERIMENTO ALL'ELENCO SERVIZI il requisito dell'elenco dei servizi di cui al precedente punto O, lett. a), relativo a lavori, deve essere posseduto, nel complesso dal raggruppamento, sia dalla mandataria, in misura maggioritaria, sia dalle mandanti. Si specifica che, fermo restando quanto precede, ai fini dell'articolazione del concorrente in RTP, non sono richieste percentuali minime di possesso dei requisiti in capo a ciascuna mandante. Ai fini dunque del requisito dell'elenco dei servizi di cui al punto 7.3, lett. a), è pertanto richiesto, con riferimento al requisito relativo a lavori, un contributo da parte di ciascun componente del raggruppamento. infatti, pur prevedendo che detto requisito sia posseduto nel complesso dal raggruppamento, è necessario che sia la mandataria (in misura maggioritaria) sia le mandanti (in qualsivoglia misura) contribuiscano a soddisfarlo.” Ritenendo preliminarmente che vi sia un refuso, laddove il punto 7.3, lett. a) dovrebbe intendersi punto 7.2, si richiede un chiarimento in merito alla percorribilità di tale presupposto. Per maggior chiarezza, la domanda è la seguente: “Gli scriventi intendono partecipare alla presente procedura in forma di Raggruppamento Temporaneo. Visto che il Disciplinare Gara, nella Struttura operativa minima del gruppo di lavoro, prevede la presenza di molteplici ruoli tra i quali responsabili per impianti e per le strutture, può il R.T. candidato essere composto da mandataria che possiede tutti i requisiti nell’unica categoria richiesta, la E.22, e da mandanti in possesso delle categorie della T.P. afferenti alle specifiche competenze richieste per il Gruppo di Lavoro (ovvero S.03, S.04, S.06, IA.01, IA.02, IA.03, IA.04, ecc.), ma del tutto prive della categoria E.22? In caso affermativo, il R.T. sarebbe pertanto di tipo orizzontale o verticale?

Risposta:

RISPOSTA 1: No. Le attività richieste ai professionisti consistono unicamente in servizi di ingegneria e architettura. Le indagini, i ripristini e i relativi costi saranno a carico della Stazione appaltante.

RISPOSTA 2: Occorre fare riferimento esclusivamente ai documenti di gara, ossia al bando e al disciplinare; la categoria richiesta è la E.22: Per quanto riguarda il vincolo ai sensi del D.Lgs. 42/2004 si fa riferimento alle indicazioni riportate nel punto 3.2.1, pagina 16 e punto 3.7, pag. 26 del D.I.P. allegato agli atti di gara.

RISPOSTA 3: Poiché la categoria di riferimento è unica non sarà proponibile un raggruppamento verticale.

RISPOSTA 4: No. Tutti i componenti del RTP devono possedere requisiti nell’unica categoria richiesta E.22 (o corrispondenti I/e e I/b) con le uniche limitazioni previste dal disciplinare:

a) La mandataria deve possedere il requisito in % maggiore

b) Tutti i componenti del RTP devono possedere una propria % del requisito, in qualsivoglia misura.

Nel caso di Raggruppamento composto da un operatore economico che possiede da solo la qualificazione e da altri operatori economici senza nessuna qualificazione nella categoria indicata nel bando, questi ultimi non possono che essere inquadrati nell’ambito dell’istituto della cooptazione, disciplinato dall’art. 92, comma 5, del D.P.R. 207/2010, nel rispetto dei limiti imposti dallo stesso articolo.

Chiarimento n. 9

Domanda:

si chiede in quali campi si debba compilare il F23 e quale è il codice Ente (campo 6)

Risposta:

Sul MODELLO F23 devono essere specificati:

- Dati identificativi del concorrente (campo 4: denominazione o ragione sociale, sede sociale, Prov., codice fiscale);

- Dati identificativi della Stazione Appaltante (campo 5: Re C.F. 80002550665);

- Codice ufficio o ente (campo 6: codice 878 dell’ufficio territorialmente competente);

- Codice tributo (campo 11: 456T)

- Descrizione del pagamento (campo 12: “Imposta di bollo – Gara europea a procedura aperta per l’affidamento dei servizi di progettazione di fattibilità tecnica ed economica, progettazione definitiva e progettazione esecutiva, con coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, direzione e contabilita’ lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione per i lavori di riparazione e miglioramento sismico e completa ristrutturazione, con recupero urbanistico e funzionale, dell’aggregato edilizio denominato “Palazzo Marrelli” situato nel centro storico della città di l’aquila” – CIG 8502548C90”).

Chiarimento n. 10

Domanda:

Si chiede se la presenza di un professionista in possesso di certificazione base di project management rilasciata dall'Istituto Italiano di Project Management nel 2011 e con esperienza maturata come project manager dal 2011, consenta l'attribuzione dei 4 punti previsti nella tabella di cui al parg. 17.1 del disciplinare

Risposta:

La risposta è affermativa.

Chiarimento n. 11

Domanda:

Buonasera con la presente si richiedono i codici per la compilazione dei vari campi del modello F23 . Grazie Cordiali saluti

Risposta:

Sul MODELLO F23 devono essere specificati:

- Dati identificativi del concorrente (campo 4: denominazione o ragione sociale, sede sociale, Prov., codice fiscale);

- Dati identificativi della Stazione Appaltante (campo 5: Re C.F. 80002550665);

- Codice ufficio o ente (campo 6: codice 878 dell’ufficio territorialmente competente);

- Codice tributo (campo 11: 456T)

- Descrizione del pagamento (campo 12: “Imposta di bollo – Gara europea a procedura aperta per l’affidamento dei servizi di progettazione di fattibilità tecnica ed economica, progettazione definitiva e progettazione esecutiva, con coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, direzione e contabilita’ lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione per i lavori di riparazione e miglioramento sismico e completa ristrutturazione, con recupero urbanistico e funzionale, dell’aggregato edilizio denominato “Palazzo Marrelli” situato nel centro storico della città di l’aquila” – CIG 8502548C90”).

Chiarimento n. 12

Domanda:

E' possibile avere i moduli da compilare in formato world?Grazie.

Risposta:

I documento editabili sono stati allegati tra gli atti di gara in un file .zip denominato "Allegati" nella sezione "Documentazione di gara" (https://dpe012.acquistitelematici.it/tender/82). Si raccomanda di controllare la congruenza degli stessi con i files pdf, che rappresentano gli allegati ufficiali approvati. La stazione appaltante non risponde di eventali non corrispondenze tra i contenuti dei documenti editabili e quelli ufficiali ed approvati, in formato pdf.

Chiarimento n. 13

Domanda:

In riferimento al criterio B.6, si chiede come comprovare la qualifica di project manager non essendo attualmente disciplinata da una normativa specifica. è sufficiente una autodichiarazione correlata da CV? Inoltre, tale documentazione può essere allegata alla relazione o deve essere contenuta nelle 20 pagine A4?

Risposta:

RISPOSTA 1: Esistono diverse certificazioni di PM che si ottengono frequentando corsi appositi e conseguendo il relativo attestato a seguito di esame finale. Le certificazioni di PM sono sostanzialmente divise in due gruppi: a) certificazioni di base - b) certificazioni professionali. Le piu’ diffuse in Italia sono, ad esempio, le certificazioni del PMI (Project Management Institute) oppure dell’ISIPM (Istituto Italiano di Project Managemennt) ecc. Dal 2016 è fortemente richiesta, nelle gare della pubblica amministrazione, una certificazione tutta italiana, la UNI 11648:2016, che prevede il superamento di un esame scritto e orale presso organismi accreditati. Ciò premesso, in riscontro al quesito, si rappresenta che il disciplinare di gara, con il sub criterio b.6, intende premiare le migliori risorse umane messe a disposizione del servizio, valutando anche le rispettive qualificazioni professionali dei concorrenti (rif. linee guida anac n. 1). Per tale motivo non è sufficiente una autodichiarazione correlata al CV ma è richiesta una certificazione specifica di PM di qualsiasi tipo. RISPOSTA 2: La certificazione/attestato può essere allegata alla relazione senza essere conteggiata fra le 20 pagine consentite

Chiarimento n. 14

Domanda:

In merito al PUNTO 8 . DEL DISCIPLINARE DI GARA- Subappalto: non è chiaro se, in caso di ricorso di subappalto necessario, sia da indicare nel DGUE anche il subappaltatore, o solo la tipologia dei servizi da subappaltare.

Risposta:

Si richiede di indicare nel DGUE solo la tipologia di servizi da subappaltare.

Chiarimento n. 15

Domanda:

In merito al PUNTO 3. DEL DISCIPLINARE DI GARA-Oggetto e importi del servizio: Le categorie identificative delle opere risultano tutte in E22, il che pone dei limiti nei confronti delle prestazioni di servizio Strutturali ed Impiantistiche che fanno parte dell'oggetto della progettazione, e che in genere non sono assimilate a tale categoria; tale problema limita anche le possibilità di raggruppamento. Per questi motivi si chiede di suddividere l'importo dei lavori nelle diverse categorie oppure se sia possibile dimostrare i requisiti (strutture, impianti, ecc.) attraverso lavori svolti nelle relative categorie seppure congiuntamente ad opere edili nella categoria E22.

Risposta:

L’importo dei lavori non può essere suddiviso nelle diverse categorie poiché non esiste, ad oggi, un progetto di fattibilità dell’opera ne’ una stima dei lavori suddivisa per le categorie citate nel quesito. Il requisito richiesto è pertanto esclusivamente riferito a servizi di classe E.22 (o corrispondenti I/e o I/b)

Chiarimento n. 16

Domanda:

In merito alla figura di Project management richiesta nell’offerta tecnica al punto B.6 pag. 30 del disciplinare di gara si chiede se tale figura debba essere un componente dell’RTP oppure se tale ruolo possa essere ricoperto da un consulente tecnico individuato nella sola offerta tecnica. Si chiede inoltre, considerato che si fa riferimento, ai fini dell’ottenimento del massimo punteggio previsto, ad un lasso di tempo molto ampio (iniziato quando ancora non erano d’uso corsi di Project Management), se sia sufficiente attestare l’esperienza del professionista mediante allegazione di idoneo CV recante la tipologia di attività svolta nel corso degli anni di riferimento, corredato eventualmente da uno o più attestati di partecipazione a corsi formativi sul tema nel periodo addotto. Altrimenti, si chiede cortesemente di chiarire a quale tipo di certificato (es. attestati di corsi formativi) si possa fare riferimento per attestare la qualifica della figura di Project manager.

Risposta:

RISPOTA 1: Il Project Manager può far parte del raggruppamento oppure appartenere alla struttura tecnica della mandataria o di una delle mandanti del raggruppamento in qualità di dipendente o di consulente con contratto di collaborazione coordinata e continuativa su base annua, con queste ultime.

RISPOSTA 2: Vedi FAQ 13 Risposta 1 – è richiesta una specifica certificazione di PM.

Chiarimento n. 17

Domanda:

1. Si richiede se siano computate copertine e/o indici nel conteggio delle pagine sia per il criterio A che per il criterio B.

Risposta:

Copertine e/o indici non vengono computati nel conteggio delle pagine.

Chiarimento n. 18

Domanda:

Si richiede, in merito al "Professionista individuato come Project Manager" citato a pagina 30 - voce B.6 della tabella "Criteri e sub-criteri di valutazione", se la certificazione a cui si fa riferimento deve essere intesa come:

a. Certificazione di conformità alla norma "UNI:11648/2016 - Attività professionali non regolamentate - Project Manager - Definizione dei requisiti di conoscenza, abilità e competenza" rilasciata da un Organismo di Certificazione indipendente (terza parte) accreditato da Accredia in base alla ISO/IEC 17024

b. Attestazione "Di QUALITA’ E DI QUALIFICAZIONE DEI SERVIZI PROFESSIONALI DI PROJECT MANAGEMENT, rilasciata ai sensi della legge 4/13 "Disposizioni in materia di professioni non organizzate" da una Associazione Professionale di Project Manager approvata dal MISE.

c. Certificazione di project management rilasciata da soggetto non indipendente (seconda parte).

Risposta:

Vedi FAQ 13 Risposta 1 – è richiesta una specifica certificazione di PM.